Le principali innovazioni dei nuovi criteri di valutazione del rischio di incendio nei luoghi di lavoro, rispetto alla precendente DM 10/03/1998, sono i seguenti:
- La suddivisione in 4 gruppi (P1, P2, P3,P4) dei luoghi di lavoro, stabilita a seconda se l’attività è soggetta al rilascio del Certificato di Prevenzione Incendi e se l’attività è regolamentata da specifiche regole tecniche.
Attività normata da regole tecniche specifiche |
Attività soggetta al CPI come da All. I del DPR 151/2011 | |
ATTIVITA’ NON SOGGETTA | ATTIVITA’ SOGGETTA | |
ATTIVITA’ NON NORMATA | P1 | P3 |
ATTIVITA’ NORMATA | P2 | P4 |
Da tale classificazione sono stabiliti quali, tra i 9 allegati, sono da rispetare.
ATTIVITA’ | ALLEGATI | ||||||||
I | II | III | IV | V | VI | VII | VIII | IX | |
P1 | |||||||||
P2 | |||||||||
P3 | |||||||||
P4 |
- La periodicità quinquennale dell’aggiornamento per gli adetti antincendio
- I requisiti dei soggetti formatori nei corsi per addetti antincendio.
Il presente decreto entra in vigore 180 giorni dopo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.